Alloggi fatiscenti privi di riscaldamento, indumenti prelevati dai rifiuti e vitto scadente o scaduto: erano l'unica 'pagà che un gruppo di romeni davano a loro...
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I fermati, tra cui due donne, sono Lucian Milea, di 40 anni, la compagna, Monica Iordan, di 31, Marian Munteanu, di 31, Alice Oprea, di 31, e Marian Oprea, di 37. Il provvedimento di fermo è stato adottato anche nei confronti di un sesto connazionale, che non è stato ancora rintracciato sul territorio nazionale. L'operazione della squadra mobile di Ragusa, coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, è stata denominata «boschetari», senzatetto in romeno, perché la banda curava il reclutamento in Romania, il trasferimento in Italia e l'immissione nel settore del lavoro agricolo di numerosi connazionali, tutti scelte tra persone in stato di estremo bisogno, analfabete o appena capaci di leggere e scrivere ed in condizione di peculiare vulnerabilità. Secondo quanto accertato sarebbero state 13, tra cui quattro minorenni, le vittime del traffico di esseri umani gestito dalla banda.
La banda toglieva loro i documenti di identità e li teneva in condizione di totale isolamento sia dal loro Paese sia nella località nella quale erano arrivate.
Il Gazzettino