Sciopero, precettati i ferrovieri. Camusso: «Atto gravissimo, intervento a gamba tesa»

Sciopero, precettati i ferrovieri. Camusso: «Atto gravissimo, intervento a gamba tesa»
La precettazione dei ferrovieri, decisa ieri dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, è «un atto gravissimo» di cui non c'è «memoria per uno sciopero...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La precettazione dei ferrovieri, decisa ieri dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, è «un atto gravissimo» di cui non c'è «memoria per uno sciopero generale confederale». Ad affermarlo il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo al Forum di Repubblica Tv.


Una decisione che, ha riferito Camusso, «abbiamo appreso dai telegiornali». «Si tratta di atti unilaterali che alzano i toni» e, ha evidenziato, «denuncia la volontà di intervenire a gamba tesa».



Decisione presa non in solitudine. «Non credo - ha spiegato - che la decisione sia presa in solitudine, perchè è un atto grave. La nostra risposta è in atto, con forme di protesta e denuncia. C'è la richiesta della revoca della precettazione. Se il Governo la mantiene la rispetteremo, ma è atto grave. Stiamo valutando; non finisce lì perchè secondo noi si viola la legge, è un uso strumentale della legge. Ma non abbiamo ancora avuto il testo dell'ordinanza, che valuteremo. Lo abbiamo appreso dai giornali. Vorrei sottolineare come le procedure non siano rispettatre, con atti unilaterali che alzano i toni del conflitto», ha concluso Camusso.



«Lo sciopero dei consumi c'è per necessità» lo ha detto il segretario della Cgil Susanna Camusso a Repubblica.tv commentando la proposta di un'ascoltatrice che invitava allo sciopero dei consumi. «Questo è un paese - ha detto - che ha scelto di competere solo sui costi, riducendo quello del lavoro. Se si accetta questa logica si arriva alla schiavitù. Già stiamo assistendo al fenomeno mai visto prima di qualche milione di lavoratori che pur lavorando a tempo pieno sono sulla soglia di povertà o poco sopra».



«Penso che Renzi abbia acceso una straordinaria speranza che però non può essere accompagnate da una grande paura come quando dice 'dopo di me c'è la Troika'. La sua fortuna è stata accendere una speranza, la traduca nella realtà e si ricordi che per molti la speranza è di trovare lavoro».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino