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Folla sulle spiagge a Napoli, dal lungomare a Posillipo ma anche in costiera amalfitana. Tanti già in costume da bagno, anche qualche tuffo, e sdraio aperte. Questa l'immagine simbolo di un inverno che non c'è, con temperature tipiche di fine marzo e inizi di aprile, sopra di 8-10 gradi rispetto alla media del periodo, e che, nella terza domenica di febbraio, in molte località italiane, hanno raggiunto o sfiorato i 20 gradi come a Firenze, Benevento o Terni. Una situazione che non tocca solo il mare ma arriva fino alla montagna, e solo qualche punta di finto freddo notturno è stata registrata in pianura. «Siamo sotto quello che chiamiamo un anticiclone di blocco che crea una situazione di forte stabilità», dice all'Ansa il climatologo del Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Claudio Tei. «Negli ultimi anni - spiega l'esperto - abbiamo registrato un aumento della frequenza di questi anticicloni persistenti che portano masse d'aria sempre più calde».
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Il fenomeno del Niño «a livello globale favorisce questi blocchi, ma anche il cambiamento climatico sul quale i sospetti sono forti», afferma Tei.
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Per un cambio di rotta sull'Italia bisognerà attendere venerdì prossimo «quando una perturbazione riuscirà a entrare portandosi dietro aria dal nord Atlantico con precipitazioni e discesa delle temperature rispetto ai valori attuali». Intanto martedì è prevista una debole perturbazione che coinvolgerà soprattutto il sud Italia ma tra mercoledì e giovedì si affacceranno venti meridionali di scirocco che precedono l'arrivo della perturbazione di venerdì prossimo. «Torneranno le piogge e la neve imbiancherà l'Appenino e le Alpi. Le temperature - riferisce Tei - rientreranno un pò nella media del periodo e la tendenza a questo cambio di circolazione sembra confermata dai modelli». Guardando più avanti «marzo - dice l'esperto del Lamma-Cnr - potrebbe presentarsi più dinamico» con alternanza di periodi anticiclonici e altri più instabili. Considerando che l'inverno meteorologico tra 12 giorni finirà.
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