Bullo a 9 anni: la vittima, stessa età, è stata costretta a infilare la testa in un water della scuola. ...
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“L’ho visto fare in televisione e tutti ridevano”. Così un bambino di 9 anni ha spiegato il gesto di forzare un campagno di classe a infilare la testa del compagno di classe in un water dei bagni scolastici scaricando poi l’acqua.
E’ accaduto ieri mattina a Velletri dove i bambini coinvolti frequentano la quarta elementare. Un gesto che ovviamente non è passato inosservato e che ha immediatamente allarmato il corpo docente coinvolgendo anche i genitori dei due bambini. Un gesto grave e il fatto che i due fossero amici non aiuta a comprenderne il senso che, quasi certamente, è sfuggito anche al suo giovane autore mentre lo compiva.
“Gesto di prevaricazione – lo ha definito il preside - ma crediamo che il responsabile abbia agito con superficialità perché ha visto cose in tv e le ha imitate ignorandone le conseguenze. Certamente il gesto rimane grave e per questo abbiamo convocato i genitori dei bambini coinvolti e messo in atto tutto le procedure che utilizziamo in genere anche per fatti meno gravi di questi, a cominciare dalla sensibilizzazione dei bambini sui comportamenti corretti da adottare nei confronti dei compagni. In questo momento parliamo di interventi educativi anche perché non ci sono precedenti di questo genere. Il bambino è vivace e ha detto di averlo visto in televisione dove tutti ridevano e pensava che fosse una cosa divertente”.
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Il Gazzettino