La versione di Chiara Alessandri non cambia: «Sì, è vero, ho ucciso io Stefania, ma non volevo. Non c’è stata alcuna premeditazione e non ho...
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L’AUTOPSIA
Intanto le prime indiscrezioni sull'autopsia eseguita sul corpo di Stefania Crotti confermano al presenza di quattro fori sul cranio della donna.
«LA FESTA È ANDATA BENE»
L’autopsia è fondamentale anche per chiarire se la donna fosse già morta quando è stata data alle fiamme. Chiara Alessandri ha portato il corpo sulla sua Mercedes Classe B dalla provincia di Bergamo a quella di Brescia, quindi stando alle indagini ha nascosto in un’altra vettura di famiglia la tanica con il liquido infiammabile che avrebbe usato per cancellare le tracce e il corpo di Stefania. La vittima è stata condotta nell’abitazione di Chiara Alessandri, dove si è consumato il delitto, da un amico ed ex fidanzato di quest’ultima, con la scusa che avrebbe dovuto partecipare a una festa a sorpresa. Stefania era convinta di incontrare il marito e ricucire definitivamente il loro rapporto dopo la crisi dei mesi scorsi. E invece ad aspettarla c’era la donna che quella crisi matrimoniale aveva contribuito a far esplodere. Tra il delitto e l’occultamento del cadavere, giovedì scorso attorno alle 18 la donna ha mandato un messaggio vocale all’amico che aveva portato la Crotti a casa sua. «La festa per Stefania è andata bene», è il messaggio vocale agli atti dell’inchiesta del sostituto procuratore di Brescia Teodoro Catananti, che sabato notte ha disposto il fermo della donna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino