Bonomi: «Gravi ritardi su Cig, restituire 3,4 miliardi di tasse sull'energia». Conte: lo ammetto, ma carenze strutturali

Stati generali, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha denunciato al premier ​Giuseppe Conte «gravi ritardi su Cig», e ha chiesto sia «misure...

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Stati generali, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha denunciato al premier ​Giuseppe Conte «gravi ritardi su Cig», e ha chiesto sia «misure a sostegno della liquidità» e poi che lo «Stato restituisca subito alle imprese 3,4 miliardi di tasse sull'energia». «Chiedo immediato rispetto per la sentenza della Magistratura che impone restituzione di 3,4 miliardi di accise energia, impropriamente pagate dalle imprese e trattenute dallo Stato nonostante la sentenza della Corte di Cassazione che ne impone la restituzione», ha detto Bonomi.


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Bonomi: «Gravi ritardi su Cig e misure a sostegno della liquidità». «La Cassa integrazione è stata anticipata in vasta misura dalle imprese e così sarà per le ulteriori 4 settimane. Gravi ritardi anche per le procedure annunciate a sostegno liquidità. Le misure economiche Bandiera italiana si sono rivelate più problematiche di quelle Bandiera dell'Unione Europea». Così, sempre con l'hastag #ServireItalia #StatiGenerali,il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, rinnova al tavolo con il governo , le critiche per la farraginosità degli interventi di sostegno.
 

Conte: «Ammetto i ritardi, ma non rispondo delle carenze strutturali». «Ci siamo trovati a fare interventi - penso alla Cassa integrazione - che normalmente facevamo nell'arco di cinque o sei anni. Stesso discorso anche per le necessità delle imprese, dove c'erano aspettative di pochi giorni e poche settimane. È chiaro che delle criticità si sono rivelate e anche sulla prospettiva della liquidità non è sufficiente disegnare un modello normativo pensando che possa conformarsi all'unisono in maniera perfetta. Facciamo ammenda per eventuali carenze che si stanno dimostrando e abbiamo l'umiltà di ammettere ritardi ed errori. Fermo restando che certo non possiamo essere chiamati a rispondere di carenze strutturali che il sistema Italia si porta dietro da circa 20 anni», dice il premier Giuseppe Conte nell'incontro con le associazioni datoriali a Villa Pamphilj.
 


Conte:
«Sostegno alle imprese è priorità». «Qualcuno crede che questo governo abbia un pregiudizio nei confronti della libera iniziativa economica. Voglio precisarlo molto chiaramente: le misure che abbiamo elaborato e inserito nei nostri provvedimenti sono dedicate al sostegno delle imprese. Da parte di questo governo c'è una costante attenzione per il sostegno alle imprese. Per noi l'impresa è un pilastro della nostra società». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte incontrando Confindustria agli Stati Generali.

«Nessun pregiudizio da parte del governo, possiamo avere diversità di opinioni e valutazioni, ci sta, ma qui non c'è nessun pregiudizio ideologico. Preservare l'impresa e metterle in condizione di poter affrontare vigorosamente e in modo resiliente uno shock come questo è una priorità del nostro Paese, altrimenti non andiamo da nessuna parte», ha spiegato il capo del governo.

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Il Gazzettino