Coronavirus, la Protezione civile ha diramato il bollettino legato ai casi di Covid19 in Italia, aggiornato alle 17 di oggi, sabato 23 maggio 2020. In...
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Dei contagiati totali la Lombardia, secondo i dati del bollettino della Protezione civile nazionale, registra all'incirca il doppio dell'aumento in tutte le altre regioni (complessivamente 228): 86.825 totali contagiati in Lombardia, 441 più di ieri (con 17.191 tamponi effettuati in un giorno), quando l'aumento era stato di 293.
L'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera segnala che «fra i nuovi positivi registrati oggi, contiamo 108 tamponi riguardanti operatori sanitari e ospiti delle Rsa, un numero più alto rispetto alla stessa casistica degli ultimi giorni». E aggiunge che «la diffusione del contagio fra la popolazione rimane quindi stabile» sottolineando che sono meno di duecento i malati di Covid ricoverati in terapia intensiva in Lombardia, precisamente 199, otto meno di ieri. Una soglia, dice «simbolica». Un dato così basso non si aveva dal 4 marzo. In calo anche, riferisce Gallera, il numero dei ricoverati negli altri reparti, 4.026, due meno di ieri. Il numero dei decessi ha raggiunto i 15.840, di cui 56 in un giorno.
Per quanto riguarda tutto il territorio italiano, poi, secondo il bollettino della Protezione civile, sono 572 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Coronavirus, 23 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 8.957, con un calo di 262 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 48.485, con un calo di 1.285 rispetto a ieri. Sono 48.485 le persone, pari all'84% degli attualmente positivi al coronavirus, in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. La sfida alla mobilità passa per tutti i dati soprattutto, hanno evidenziato gli esperti, quelli dei nuovi casi.
Alla conferenza stampa all'Iss del venerdì, il presidente, Silvio Brusaferro, ha detto che la questione della «mobilità tra le Regioni, va affrontata con un numero di nuovi casi ancora più ridotto rispetto a quello che abbiamo». Ma sulla base di quali criteri? «L'indice Rt cambia su base settimanale e lo escluderei come criterio per gli spostamenti. Ma sono importanti anche le modalità di movimento, cioè il come ci si sposta». E sull'indice Rt è intervenuta nuovamente la Valle d'Aosta, che nelle ultime 24 ore non ha registrato nessun nuovo caso positivo. In una lettera all'Istituto superiore di sanità ha scritto che è stata «diffusa un'immagine che non corrisponde a realtà» e che la regione è penalizzata dai piccoli numeri.
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Sicilia per la prima volta senza nuovi contagi. Per la prima volta dall'inizio dell'emergenza sanitaria la Sicilia non registra nemmeno un nuovo caso positivo su quasi 2500 tamponi effettuati. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola: dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 131.913 (+2.482 rispetto a ieri), su 116.517 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (0), mentre sono ancora contagiate 1.512 (-7), 1.640 sono guarite (+6) e 269 decedute (+1). Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 25.630 in Lombardia, 8.025 in Piemonte, 4.570 in Emilia-Romagna, 2.841 in Veneto, 1.766 in Toscana, 1.734 in Liguria, 3.581 nel Lazio, 1.713 nelle Marche, 1.273 in Campania, 1.805 in Puglia, 565 nella Provincia autonoma di Trento, 1.512 in Sicilia, 459 in Friuli Venezia Giulia, 1.168 in Abruzzo, 214 nella Provincia autonoma di Bolzano, 56 in Umbria, 287 in Sardegna, 35 in Valle d’Aosta, 288 in Calabria, 189 in Molise e 41 in Basilicata.
Indagine sierologica. Intanto per conoscere la diffusione epidemiologica di Covid-19, parte lunedì 25 maggio l'indagine sierologica ministero della Salute, Istat e Croce Rossa Italiana (i cui volontari dovranno contattare i cittadini) su 150mila persone scelte a campione in 2000 comuni. «Sarà l'indagine più massiccia mai realizzata dai sanitari italiani. Ci aiuterà ad avere delle indicazioni per saper fronteggiare meglio il virus. Anche questa pagina possiamo definirla archiviata e aspettare i risultati», ha annunciato il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri. Dal ministero della Salute parte uno spot televisivo rivolto ai cittadini e lo stesso ministero precisa che l'adesione non è obbligatoria e che «la riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell'indagine».
Il Gazzettino