Da diverso tempo si parla molto di criptovalute come il Bitcoin e l'argomento è stato anche affrontato da Le Iene: l'inviato Matteo Viviani, dopo aver ascoltato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Bitcoin, cosa sono e che rischi hanno? Le Iene spiegano il nuovo "oro digitale"
Per produrre nuovi Bitcoin sono necessari dei calcoli molto complessi ed elaborati, che non possono essere affidati all'intelletto umano. I 'miners', coloro che producono nuovi Bitcoin e altre criptovalute, devono quindi utilizzare dei computer o delle schede video. Sono diversi i ragazzi italiani che hanno iniziato a fare attività di 'mining' per poi trasferirsi in Bulgaria, a Sofia, dove sono presenti diverse sedi. Il motivo è semplice: gli elaboratori per funzionare hanno bisogno di molta energia elettrica e i costi sono proibitivi, ma la Bulgaria è all'avanguardia per la produzione di energia grazie al nucleare e alle fonti rinnovabili. Qui tutto costa molto meno e alcuni ragazzi italiani lavorano qui, in alcune sedi opportunamente vigilate, per gestire la codificazione necessaria al 'mining'.
GUARDA IL VIDEO Il servizio de Le Iene sui Bitcoin
C'è chi però è rimasto in Italia e, per ovviare al limite di kiloWatt disponibile nelle singole abitazioni, hanno deciso di chiedere aiuto ad amici e parenti, installando computer e schede video a casa loro. «Per minare i Bitcoin sono necessari dei pc, mentre per le altre criptovalute basta una scheda video», spiega un 'miner'. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino