Bimbo rom di 9 anni cade da un'impalcatura mentre tenta un furto in casa: è in fin di vita

ROMA - Ha rischiato di morire dopo un volo da un'impalcatura a circa 5 metri di altezza, mentre stava tentanto un furto in appartamento, ma fortunatamente se l'è...

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ROMA - Ha rischiato di morire dopo un volo da un'impalcatura a circa 5 metri di altezza, mentre stava tentanto un furto in appartamento, ma fortunatamente se l'è cavata con le gambe e il bacino fratturato e 40 giorni di prognosi.

Protagonista della disavventura un bambino nomade di 9 anni di nazionalità croata, ora ricoverato al Gemelli, che lo scorso sabato poco dopo le 22, insieme al fratello di 10 anni, stava provando a introdursi dentro un appartamento in via Giacomo Barzellotti, in zona Medaglie d'Oro.

I due si trovavano sull'impalcatura quando è scattato l'allarme dell'appartamento preso di mira e, nella fuga, il più piccolo ha perso l'equilibrio precipitando nel vuoto. Le urla del bambino hanno richiamato l'attenzione dei condomini che lo hanno trovato in terra ferito e hanno chiamato l'ambulanza.

Sul posto si è recata una pattuglia della polizia del commissariato Trevi, poi coadiuvata dagli agenti del commissariato Villa Glori.

Il bambino è stato portato in ospedale dove i medici hanno stilato una prognosi di 40 giorni. Agli agenti, il bambino più grande, impaurito ma illeso, ha raccontato che insieme al fratello era salito sull'impalcatura per gioco, ma addosso gli sono stati trovati due cacciaviti lunghi 35 centimetri, di quelli utilizzati abitualmente per forzare le serrature. Il papà dei due ragazzini, arrivato in ospedale, è stato denunciato. Sulla vicenda è intervenuto anche il tribunale dei minori. Il bambino più grande è stato affidato a una casa famiglia.

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Il Gazzettino