Sono stabili ma molto gravi le condizioni del bimbo di sei anni precipitato ieri nella tromba delle scale della scuola Pirelli di Milano. Il piccolo, dopo essere stato operato, si...
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Il piccolo Mattia (nome di fantasia) dorme un sonno indotto dai farmaci. Si trova nel letto del reparto di Neurorianimazione dell'ospedale Niguarda dal primo pomeriggio di venerdì, ha subito un'operazione d'urgenza per contenere i danni dei traumi riportati nella caduta di oltre dieci metri. Mattia, che a dicembre compirà 6 anni, è precipitato nella tromba delle scale della sua scuola a Milano, la 'Giovanni Battista Pirellì di via Goffredo da Bussero, un volo dal secondo piano a quello meno uno.
Milano, bimbo di 6 anni cade dalle scale a scuola. I pm: inchiesta su omessa vigilanza
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della compagnia Monforte, il piccolo avrebbe fatto tutto da solo salendo (o provando ad arrampicarsi) sulla ringhiera della scalinata. Matteo frequenta la prima, attorno alle 10 ha chiesto di uscire per andare al bagno. Mentre tornava in aula, non si capisce ancora perché né come, si è sporto dal parapetto ed è caduto. Le sue urla, interrotte dallo schianto, hanno lanciato l'allarme. È stato immediatamente soccorso dal personale della scuola e trasportato in ospedale dove i medici, pur mantenendo vive le speranze, riferiscono che le condizioni sono molto gravi.
In quel punto della scuola non ci sono telecamere, gli investigatori diretti da Silvio Maria Ponzio hanno ascoltato i piccoli compagni di Mattia e gli adulti presenti nell'istituto.
Dai primi rilievi ordinati dalla procura non sono emerse irregolarità sulla ringhiera, le cui sbarre (i tiranti) sono separate da una distanza di soli 12 centimetri. Intanto il pm di Milano, Francesco Ciardi, ha aperto un fascicolo per omessa vigilanza sul bimbo da parte delle maestre o dei collaboratori scolastici e nelle prossime ore potrebbero esserci le prime iscrizioni nel registro degli indagati. «Che vicenda terribile. Ho chiesto di seguirla con attenzione» ha scritto su Twitter il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti. «La sicurezza dei bambini - ha aggiunto - prima di tutto». «Siamo vicini alla famiglia del piccolo della Scuola Primaria Pirelli - ha dichiarato l'assessore all'Educazione del Comune di Milano, Laura Galimberti - Soffriamo con loro e siamo certi che i medici stiano facendo tutto il possibile. Siamo in attesa anche noi di capire come sia potuta accadere una tragedia come questa».
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Il Gazzettino