Berlusconi rassicura l'Europa: «Rispetteremo regola del 3%»

Berlusconi rassicura l'Europa: «Rispetteremo regola del 3%»
«L'Europa è imprescindibile e speriamo che torni a quella dei padri fondatori, occorre che si rafforzi e che si dia una politica estera e della difesa comune,...

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«L'Europa è imprescindibile e speriamo che torni a quella dei padri fondatori, occorre che si rafforzi e che si dia una politica estera e della difesa comune, questo ci farebbe risparmiare miliardi di euro e la farebbe diventare una potenza mondiale per poter contare sul tavolo del grandi nel futuro del mondo». Così Silvio Berlusconi nella sede del Ppe a Bruxelles dopo avere presentato il programma elettorale. 


«Abbiamo presentato il nostro programma al Ppe, la cosa importante è la nostra volontà di rispettare la regola del 3% del deficit», ha assicurato Berlusconi.  «Tajani ha detto che è una regola che in caso di certe necessità di programma economico può essere superata, e io concordo con lui e dico che il deficit annuale di ogni stato deve essere adattato alle esigenze di sviluppo del singolo stato. Ma per quanto ci riguarda la politica che intendiamo seguire con la rivoluzione fiscale della Flat tax è rispettare la regola del 3%», ha proseguito l'ex premier. «Prevediamo che ci sia che un aumento del Pil e che si possa ridurre la percentuale del debito pubblico italiano e portarla a quel 125% almeno come era al momento del colpo di stato del 2011, quando fui costretto alle dimissioni».

«È molto importante il nostro convincimento profondo della essenzialità della esistenza dell'Ue. E questo viene da me, un ragazzo della guerra che per 50 anni ha vissuto nell'angoscia della Guerra fredda e che crede nell'Europa come un fatto fondamentale. Perché dopo le grandi guerre della prima parte del secondo scorso, l'Europa ci ha dato 70 anni di pace e bisogna continuare con l'Europa della pace», ha poi sottolineato ancora Berlusconi.

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Il Gazzettino