Bergamo, due alpinisti precipitano e muoiono

Bergamo, due alpinisti precipitano e muoiono
Due escursionisti bresciani sono morti, nel primo pomeriggio di oggi, scivolando in un canalone mentre scendevano dalla Presolana, in alta valle Seriana. Le vittime si chiamavano...

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Due escursionisti bresciani sono morti, nel primo pomeriggio di oggi, scivolando in un canalone mentre scendevano dalla Presolana, in alta valle Seriana. Le vittime si chiamavano Stefano Moreni, 44 anni, di Brescia, e Antonio Tinti, 39 anni, di Bedizzole. Il dramma si è consumato attorno alle 13,30, all'altezza della cosiddetta Grotta dei Pagani.


I due escursionisti stavano percorrendo il sentiero assieme a tre compagni, quando all'improvviso sono caduti, forse traditi da un tratto ghiacciato. Dalla prima ricostruzione dei fatti effettuata dal Soccorso alpino, pare che uno dei due abbia perso l'equilibrio, mentre l'altro avrebbe tentato di trattenerlo.

Purtroppo un tentativo vano, visto che entrambi sono caduti in un profondo canalone, morendo sul colpo. Immediato l'allarme al 118: sulla Presolana è stato inviato l'elisoccorso. Il medico non ha potuto che constatare il decesso dei due escursionisti, causato dalle gravissime ferite dovute alla caduta nel canalone. Con l'elisoccorso sono stati riportati a valle i compagni d'escursione delle due vittime, che hanno assistito impotenti alla duplice tragedia, mentre in zona è arrivato anche il Soccorso alpino della VI delegazione orobica.

Le operazioni di recupero delle due salme si sono rivelate piuttosto complesse. I corpi senza vita dei due escursionisti bresciani sono stati riportati a valle, a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri della compagnia di Clusone si stanno occupando di ricostruire nei dettagli la dinamica del drammatico incidente, anche se i dubbi in merito sono ben pochi.


Pare che il gruppo fosse ben attrezzato: l'incidente si è verificato a circa 2.400 metri di quota, lungo un percorso che attira appassionati escursionisti anche in inverno, soprattutto in giornate di sole come è stata quella di oggi. Il sentiero, che varia dai 1.200 metri ai 2.500, non presenta particolari difficoltà tecniche, anche se richiede comunque una certa esperienza e l'utilizzo di attrezzature adeguate. Oggi era presente poca neve in alta quota, mentre diversi punti erano ghiacciati. Tra cui quello dove i due escursionisti sono scivolati.
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Il Gazzettino