Belen scortata da quattro carabinieri: esposto Codacons alla Corte dei Conti

Belen scortata da quattro carabinieri: esposto Codacons alla Corte dei Conti
Nel corso del processo a Fabrizio Corona per i 2,6 milioni in contanti ritrovati in parte nel controsoffitto, ieri è stata chiamata a testimoniare anche Belen...

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Nel corso del processo a Fabrizio Corona per i 2,6 milioni in contanti ritrovati in parte nel controsoffitto, ieri è stata chiamata a testimoniare anche Belen Rodriguez. Tra le tante immagini che la hanno immortalata dentro e fuori dal Tribunale, spicca l'immagine di Belen scortata da quattro carabinieri.


Il Codacons annuncia che presenterà esposto alla Corte dei Conti in merito all'accaduto, nonché richiesta di chiarimenti al Ministero della Difesa sull'utilizzo del personale di giustizia.

«Chiediamo spiegazioni in merito a quanto accaduto - spiega il Codacons - Non abbiamo nulla contro Belen o contro la sua presenza in Tribunale, desideriamo solo avere delucidazione da chi di dovere, in merito al cospicuo utilizzo del personale di giustizia solamente per accompagnare Belen fuori dal Tribunale. Dopo i noti fatti di cronaca accaduti anche all'interno del Tribunale di Milano, riteniamo necessario che il personale di giustizia si occupi di garantire la sicurezza di tutti gli avvocati, magistrati e tutti i cittadini che per un motivo o per l'altro si trovano all'interno del Tribunale. Presenteremo esposto alla Corte dei Conti e desideriamo chiarimenti dal Ministero della Difesa in merito».

La replica dei carabinieri
«In occasione della celebrazione di udienze, presso il Palazzo di Giustizia di Milano, che registrano la presenza di personalità ovvero di personaggi del mondo dello spettacolo o di persone coinvolte in fatti di cronaca eclatanti all'attenzione degli organi di informazione, viene normalmente assicurato, a cura dei Carabinieri del Reparto Servizi Magistratura e d'intesa con l'Autorità Giudiziaria, un servizio di accompagnamento degli stessi dall'ingresso del Tribunale alle aule e nel tragitto di ritorno, al fine di evitare eventuali problematiche di ordine pubblico all'interno del Palazzo di Giustizia». Così il Comando provinciale dei Carabinieri di Milano spiega il motivo della «scorta» a Belen Rodriguez.
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Il Gazzettino