Un'intera famiglia, padre, madre e due bimbe piccole, costretta a dormire nella stazione ferroviaria di Aversa (Caserta) perché senza casa. La vicenda è stata...
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Per loro «la foto postata è uno schiaffo in faccia per chi crede che in un Paese civile una famiglia con bimbi piccoli non dovrebbe essere costretta a vivere in una stazione ferroviaria».
«Non si può lasciare che una famiglia, con due bambine piccole, viva in una stazione ferroviaria come se fosse casa loro» dice Borrelli, che poi prosegue: «La guardia giurata che ha postato la foto ha raccontato che le bimbe piangevano perché avevano fame e qualcuno è andato a comprare qualcosa da mangiare mentre lui stesso ha portato delle coperte. Questo dimostra che non tutti coloro che hanno visto quella famiglia hanno preferito voltarsi dall'altra parte».
«Dove sono i servizi sociali? - si chiedono Borrelli e Simioli - quella famiglia non vive in un posto isolato, ma in una stazione ferroviaria dove, tra l'altro, passano migliaia di persone, possibile che nessuno se ne sia accorto?» «Urge un intervento immediato dell'Amministrazione comunale che non può far finta di non vedere - continuano - e chiaramente chiediamo ai servizi sociali di non adottare la misura più semplice: togliere le bambine, strappandole ai loro genitori; la soluzione migliore sarebbe aiutare la famiglia tenendola unita».
Il Gazzettino