I fatti risalgono a circa 10 dieci giorni fa. Un giovane senegalese ha raccontato alla Polizia di stato che, poco prima di mezzanotte, era stato minacciato e rapinato su un...
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Il giovane immigrato, fuggito nella campagna a nord della capitale, prima di raggiungere il centro dove è ospite, ha chiamato la Polizia di Stato. Gli ispettori del commissariato Ponte Milvio, diretto dal dottor Mastrapasqua, in maniera molto discreta, hanno raccolto vari elementi che hanno portato ad individuare un sospettato. La conferma che l’intuizione era giusta è venuta dall’individuazione fotografica effettuata dalla vittima. I poliziotti, grazie agli indizi acquisiti, hanno chiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione e questa mattina si sono presentati alla porta dell’indagato.
Un coltello simile a quello descritto dal senegalese è stato trovato nell’auto del sospettato insieme ad un tirapugni, altri due coltelli, una mazza da baseball e la riproduzione di un gladio romano. Parte di questi oggetti erano custoditi in un sacca insieme ad alcune bandiere con croci celtiche e fasci littori. Al termine degli accertamenti il ragazzo è stato denunciato all’ Autorità Giudiziaria per la rapina al senegalese e per la violazione della legge sulle armi.
Molto chiara la posizione dell'azienda. «Appresa la notizia della denuncia di un proprio autista con l'accusa di aver rapinato un passeggero - spiega in una nota - attende che le autorità completino gli accertamenti per adottare tutte le iniziative a tutela propria, del servizio e del buon nome dei tanti dipendenti che ogni giorno lavorano con impegno e abnegazione per garantire il trasporto pubblico nella città». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino