Tre presunti 'caporali' albanesi sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Canelli (Asti), che hanno denunciato a piede...
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I tre arrestati erano a capo di una cooperativa di Canelli. Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, aggravato dalla finalità di discriminazione razziale, le accuse nei loro confronti.
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Originari di Nigeria, Gambia, Senegal e Mali, gli stranieri sfruttati, dal 2018 circa 37 secondo quanto accertato dalle indagini dei carabinieri, provenivano in prevalenza da centri di accoglienza per migranti. Venivano portati in vigna senza alcun rispetto delle più basilari norme in materia di sicurezza del lavoro, in condizioni degradanti, spesso umiliati e insultati per la loro provenienza e fatti alloggiare in stabili fatiscenti.
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Dai salari, i caporali detraevano le spese di vitto e alloggio e anche il servizio di trasporto veniva decurtato dalla paga giornaliera, per la maggior parte in nero: solo il 20% veniva denunciato all'Inps.
Il Gazzettino