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È accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo Andrea Tombolini, il 46enne disoccupato che nel tardo pomeriggio di giovedì 27 ottobre ha accoltellato cinque persone in un centro commerciale di Assago, nell'hinterland milanese, uccidendone una e ferendo in modo grave altre quattro. A contestare i reati è il pm di Milano Paolo Storari, che ha da poco cominciato a interrogare l'uomo che, secondo gli inquirenti, ha gravi problemi psichici. L'interrogatorio è videoregistrato. Tombolini ha un ricovero nel reparto di psichiatria alle spalle e un ritorno in ospedale lo scorso 18 ottobre per essersi auto inferto ferite al volto e al cranio colpendosi a pugni da solo. Le persone ferite non sarebbero in pericolo di vita.
«Ho visto le persone felici e ho provato invidia»
«Pensavo di star male, di essere ammalato. Ho visto tutte quelle persone felici, che stavano bene, e ho provato invidia»: è quanto ha detto in sintesi Andrea Tombolini al pm di Milano Paolo Storari che lo ha arrestato, con le accuse di omicidio e tentato omicidio plurimo. Nelle prossime ore il pm inoltrerà la richiesta di convalida dell'arresto del 46enne, che era in cura per problemi mentali, e si trova ora piantonato all'ospedale San Paolo nel reparto di Psichiatria.
Pm: via i coltelli dai negozi Carrefour
La Procura di Milano ha suggerito a Carrefour di ritirare dagli scaffali di tutti i suoi supermercati italiani i coltelli in vendita. Un invito, secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari milanesi, per il timore di eventuali episodi di emulazione.
Il killer disarmato da un ex calciatore
È stato fermato e disarmato dall'ex calciatore dell'Inter Massimo Tarantino il 46enne che nel tardo pomeriggio di ieri ha accoltellato le persone che facevano la spesa al Carrefour in un centro commerciale di Assago, nell'hinterland milanese. «Urlava, urlava e basta», dice alle numerose telecamere delle televisioni l'ex giocatore, ora dirigente sportivo. «Io eroe? Non ho fatto niente...»
Pablo Marì sarà operato
Sarà sottoposto in giornata a un intervento chirurgico Pablo Marì, il calciatore spagnolo del Monza che è rimasto coinvolto nell'accoltellamento. Il giocatore, che non è in pericolo di vita, ha trascorso la notte all'ospedale Niguarda, dove è stato ricoverato dopo l'aggressione. È stato colpito alla schiena, mentre faceva la spesa con la moglie e il figlio.
Le testimonianze
«Ora che siamo lontane siamo più tranquille ma eravamo veramente terrorizzate, non capivamo cosa succedeva, vedevamo gente scappare in lacrime - ha raccontato all'ANSA una ragazza che si trovava nel centro commerciale al momento dell'aggressione -.
Il Gazzettino