Annamaria Fontana, convertita all'Islam, arrestata nei giorni scorsi per traffico internazionale di armi, avrebbe fatto da intermediaria per un incontro tra il deputato del...
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È stata la stessa Fontana, secondo quanto si è appreso, a riferire la circostanza ai magistrati che conducono l'inchiesta - coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e condotta dai pm Catello Maresca e Maurizio Giordano - in uno dei due interrogatori ai quali è stata sottoposta, il primo di tre ore e il secondo (ieri) di sei. L'indagine della Dda portò all'arresto, alla fine di gennaio, della donna e del marito Mario Di Leva entrambi di San Giorgio a Cremano (Napoli), convertiti alla religione musulmana e accusati di aver trafficato armi con l'Iran ed esponenti dell'Isis in Libia.
Il parlamentare dell'M5s, che non è indagato, si è presentato nei giorni scorsi ai pm di Napoli per rendere dichiarazioni spontanee proprio sulle circostanze e la natura dei rapporti intrecciati con la donna.
Il Gazzettino