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Si indaga per omicidio. Il cadavare della donna trovata morta in un appartamento di viale Partigiani, ad Aosta presenta una ferita molto profonda alla gola.
A scoprire il corpo di Elena Serban Radula, di 32 anni, sono stati i vigili del fuoco intervenuti per aprire la porta dell'abitazione.
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Il medico legale sta ancora esaminando la salma. Sul posto ci sono anche il procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna, e il sostituto procuratore Luca Ceccanti, a cui è affidata l'inchiesta.
Visto che non avevano sue notizie da parecchie ore, alcuni parenti si sono recati questa mattina nell'abitazione (al primo piamo di un palazzo in viale Partigiani): trovata la porta chiusa, hanno chiamato i vigili del fuoco per entrare nell'alloggio e così è stato scoperto il cadavere.
Ed è omicidio l'ipotesi su cui stanno lavorando la procura e la polizia di Aosta in merito al ritrovamento del corpo di Elena Serban avvenuto questa mattina. La vittima, di origini romene, era residente in provincia di Lucca.
È morta a causa di una profonda ferita alla gola, provocata probabilmente da una coltellata. Il corpo era in bagno. A dare l'allarme è stato il fratello che non riusciva a rintracciarla.
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