Cercava l'Arca di Noè ma l'ultima spedizione è fatale: muore a 86 anni sul monte Ararat

Muore a 86 anni nel tentativo di scalare il monte Ararat. La spedizione aveva l'obiettivo di trovare nuove prove dell'esistenza della leggendaria Arca di Noè....

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Muore a 86 anni nel tentativo di scalare il monte Ararat. La spedizione aveva l'obiettivo di trovare nuove prove dell'esistenza della leggendaria Arca di Noè. È morto così Angelo Pelago, ingegnere e appassionato di antichità e archeologia.

Un infarto è stato fatale durante i preparativi per l'ascesa della montagna, situata nella zona est della Turchia, poco prima di iniziare la scalata. Non era la prima volta che l'ingegnere si recava su quei luoghi, ma con questo viaggio del 2021 era sicuro di riuscire a scoprire prove dell'esistenza dell'Arca.

La morte dell'ingegnere Angelo Pelago

L'ingegnere, grazie ai suoi studi, aveva individuato un punto specifico sotto i ghiacci a circa 4.300 metri di altezza. Ma Angelo Pelago è morto prima di poter tentare la sua ultima impresa. L'attacco di cuore lo ha colto quando ancora si trovava al campo base da cui sarebbe dovuto partire. Il monte Ararat si trova nella provincia di Dogubeyazit, a una trentina di chilometri dal confine con l'Iran.

Inutile per lui il ricovero all'ospedale di Erzurum, lì sarebbe giunto già in condizione critiche, come riferiscono alcuni media locali. Una sfida, quella di Pelago, portata avanti per decenni, con 22 ascese già effettuate. Stavolta, l'avventuriero aveva deciso di portare nella zona dove presumeva potesse trovarsi l'Arca di Noè o dei suoi resti, anche telecamere digitali. Con l'obiettivo di raccogliere prove della sua presunta scoperta.

Di origini marchigiane ma residente in provincia di Novara, negli anni Ottanta Pelago aveva anche partecipato al Maurizio Costanzo Show per raccontare i suoi progetti.

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Il Gazzettino