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OFFERTA SPECIALE
«Perché Foxy Knoxy guadagna ancora sull'omicidio dopo 17 anni?». Che il Daily Mail si ponga questa domanda, scegliendola come titolo a una settimana dall'arrivo della troupe di "Amanda: A Coming Of Age Horror Story" (secondo altre fonti si chiamerà "Blue Moon") in città, conferma che nei prossimi mesi in tutto il mondo si discuterà ancora della morte di Meredith Kercher e si parlerà di Perugia. Disney, sulla scia di "Qui non è Hollywood" (sull'omicidio di Sarah Scazzi), continua a uscire dai mondi fatati delle principesse per immergersi nuovamente nelle profondità putride del crime, oggi ben più gettonato e remunerativo. Quella offerta nella serie tv di 8 puntate, che dovrebbe essere disponibile il prossimo anno, sarà però una visione parziale della storia, quella di Amanda Knox che vuole passare da vittima della giustizia italiana. Secondo quanto trapela sulla sinossi, infatti «il progetto racconterà di come sia stata ingiustamente condannata per l'omicidio della sua coinquilina Meredith Kercher e della sua odissea per liberarsi durata 16 anni».
L'articolo
Per questo Beth Hale, che nel 2007 era venuto a Perugia a seguire il caso, si chiede come mai ci sia bisogno di raccontare di nuovo una vicenda che ha segnato profondamente una città tutto sommato tranquilla. Ricorda che «un flusso costante di fughe di notizie da parte della polizia e degli avvocati suggerivano moventi sempre più bizzarri per il crimine». Ripercorre le vicende di quel lungo iter giuridico che nel 2015 portò alla seconda assoluzione della giovane americana e di Raffele Sollecito. Sottolinea come in città già ci siano già state polemiche dalle figure istituzionali, una lettera di scuse da parte della sindaca Vittoria Ferdinandi e uno striscione con scritto: «Rispetto per Meredith».
Il ritorno in Italia
Amanda aveva dichiarato prima della sentenza ufficiale di non volere più tornare in Italia.
Il Gazzettino