Alitalia, sciopero di 24 ore: cancellati il 60% dei voli

Alitalia, sciopero di 24 ore: cancellati il 60% dei voli
È in corso lo sciopero di 24 ore dei dipendenti Alitalia, proclamato dai sindacati contro il piano industriale della compagnia e «la richiesta di circa 2mila esuberi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È in corso lo sciopero di 24 ore dei dipendenti Alitalia, proclamato dai sindacati contro il piano industriale della compagnia e «la richiesta di circa 2mila esuberi ed il taglio delle retribuzioni del personale navigante tra il 20 ed il 30%». A causa della protesta, Alitalia, ha cancellato il 60% dei voli, tra nazionali e internazionali. Operano regolarmente i voli previsti nelle fasce di garanzia: dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00.« Grazie al piano straordinario messo in atto - fa, inoltre sapere la compagnia - il 92% dei passeggeri coinvolti è stato riprotetto su voli alternativi, oltre la metà dei quali con collegamenti in partenza il giorno stesso. Domani sindacati e azienda torneranno al tavolo per una trattativa no stop fino al 13 aprile.


Circa 300 lavoratori Alitalia sono partiti nel primo pomeriggio in corteo sulla strada davanti ai terminal partenze dell'aeroporto di Fiumicino. Secondo quanto si apprende, i manifestanti proseguiranno il corteo, condotto da Cub e Usb, verso i terminal arrivi per tornare al T1 partenze. Il traffico al momento è stato bloccato per consentire il passaggio dei lavoratori.

 

Sono tre i presidi di protesta, con bandiere sindacali, striscioni e cartelli, in corso all'aeroporto di Fiumicino. Un primo di piloti ed assistenti di volo, circa 200 i presenti, presso il varco equipaggi, organizzato dai sindacati confederali e dalle organizzazioni professionali di categoria.

Un secondo, oltre 200 le presenze tra personale Alitalia e di società aeroportuali, davanti al Terminal dove si alternano, al megafono, sindacalisti Usb e Cub. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti ed Ugl trasporto aereo hanno poi organizzato una terza assemblea, oltre 300 le presenze in rappresentanza dei lavoratori di terra, presso l'area Tecnica, davanti alla palazzina Alfa, dove, tra gli altri, sono presenti il Segretario nazionale della Filt Cgil, Nino Cortorillo ed il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che poi si è trasferito anche al presidio del Terminal 1.


Nutrito, per controllare la situazione, il dispiegamento di forze dell'ordine nei vari punti dell'area aeroportuale. «Siamo preoccupati e scioperiamo contro i 2000 licenziamenti proposti dall'azienda - ha detto Fabrizio Cuscito, del Dipartimento Nazionale Trasporto aereo Cgil - e contro il taglio delle retribuzioni del 30%. Da domani ricomincia la trattativa al ministero: chiediamo alla Compagnia di ritirare i licenziamenti e non proporre i tagli alle retribuzioni che sono per i lavoratori inaccettabili». Nel frattempo, nelle aerostazioni aumentano le file di passeggeri dinanzi ai banchi Alitalia.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino