È in corso lo sciopero di 24 ore dei dipendenti Alitalia, proclamato dai sindacati contro il piano industriale della compagnia e «la richiesta di circa 2mila esuberi...
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Circa 300 lavoratori Alitalia sono partiti nel primo pomeriggio in corteo sulla strada davanti ai terminal partenze dell'aeroporto di Fiumicino. Secondo quanto si apprende, i manifestanti proseguiranno il corteo, condotto da Cub e Usb, verso i terminal arrivi per tornare al T1 partenze. Il traffico al momento è stato bloccato per consentire il passaggio dei lavoratori.
Sono tre i presidi di protesta, con bandiere sindacali, striscioni e cartelli, in corso all'aeroporto di Fiumicino. Un primo di piloti ed assistenti di volo, circa 200 i presenti, presso il varco equipaggi, organizzato dai sindacati confederali e dalle organizzazioni professionali di categoria.
Un secondo, oltre 200 le presenze tra personale Alitalia e di società aeroportuali, davanti al Terminal dove si alternano, al megafono, sindacalisti Usb e Cub. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti ed Ugl trasporto aereo hanno poi organizzato una terza assemblea, oltre 300 le presenze in rappresentanza dei lavoratori di terra, presso l'area Tecnica, davanti alla palazzina Alfa, dove, tra gli altri, sono presenti il Segretario nazionale della Filt Cgil, Nino Cortorillo ed il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che poi si è trasferito anche al presidio del Terminal 1.
Nutrito, per controllare la situazione, il dispiegamento di forze dell'ordine nei vari punti dell'area aeroportuale. «Siamo preoccupati e scioperiamo contro i 2000 licenziamenti proposti dall'azienda - ha detto Fabrizio Cuscito, del Dipartimento Nazionale Trasporto aereo Cgil - e contro il taglio delle retribuzioni del 30%.
Il Gazzettino