Lo avevano già fatto in passato. Raid del tutto simili a quello del 16 giugno scorso quando hanno preso di mira alcuni ragazzi «colpevoli» di indossare una...
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Le due vittime sono state avvicinate da un gruppo di 9 persone. «Tu che c'hai la maglietta del Cinema America - ha gridato Borgese - te la devi levare, te ne devi andare di qua, fidati è meglio per te, levati quella maglietta». Dalle parole si è passato ai fatti. Vargiu ha colpito al volto con una bottiglia uno dei due, mentre Ciurleo ha assestato una testata in faccia all'altro malcapitato. Nell'ordinanza il giudice scrive che «gli aggressori risultano stabilmente radicati in contesti della destra radicale, connotati dall'estrinsecazione di tale ideologia in condotte violente». In particolare Vargiu e Ciurleo risultano «gravati da una serie di precedenti di polizia legati alla loro appartenenza alla destra radicale».
In base a quanto accertato dalla Digos, Ciurleo in passato ha partecipato a varie manifestazioni di Casapound ma ha anche militato «nella frangia giovanile del movimento 'Blocco Studentesco'». Per «condotte tenute in occasione delle attività di questi movimenti politici» è stato indagato per violenza privata e danneggiamento e il 6 ottobre del 2016 anche arrestato durante lo sgombero di un palazzo occupato nella zona del Colosseo. Per Vargiu in passato denunce per resistenza a pubblico ufficiale nell'ambito di manifestazioni non autorizzate. Proprio per la personalità dei tre indagati «la vicenda deve considerarsi di particolare allarme sociale, essendo speculare - conclude il giudice - di un più ampio disegno di sopraffazione politica nell'ambito di un territorio che evidentemente considerano di loro 'appartenenza' e in cui l'ubicazione del Cinema America appare evidentemente 'sgradita'». I ragazzi del Cinema America e il Campidoglio si costituiranno parte civile al processo.
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Il Gazzettino