Scatta l'intesa “stoppa-falsi”. È stato presentato a Colonia il protocollo d’intesa contro l’Italian Sounding a sostegno della diffusione del...
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«Nel mondo più di due prodotti agroalimentari Made in Italy su tre sono falsi senza alcune legame produttivo ed occupazionale con il nostro Paese », ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che si tratta di un fenomeno che «rischia di essere alimentato dalle nuove misure protezionistiche degli Stati uniti ma anche dagli stessi accordi di libero s cambio siglati dall’Unione Europea che hanno di fatto liberalizzato l’uso del termine Parmesan e di altre importanti denominazioni». «La pretesa di chiamare con lo stesso nome prodotti profondamente diversi è inaccettabile e rappresenta un inganno per i consumatori ed una concorrenza sleale nei confronti degli imprenditori poiché - ha precisato Prandini - a differenza delle produzioni nazionali Dop le imitazioni non rispettano i rigidi disciplinari di produzione dell’Unione Europea che definiscono tra l’altro, le aree di produzione, il tipo di alimentazione e modalità di trasformazione». Per Thomas Rosolia, Amministratore delegato di Koelnmesse Italia, quello firmato oggi è «Un accordo importante che sarà da supporto alle aziende italiane che parteciperanno alle manifestazioni internazionali organizzate da Koelnmesse nel settore alimentare, contro la contraffazione dell’italian sounding a sostegno dell’autentico Made in Italy alimentare nel mondo.
«Oggi portiamo all’estero 41 miliardi di euro di prodotti agroalimentari made in Italy.
Il Gazzettino