L'Aquila, accoltella ragazza dopo il tentativo di stupro: arrestato

L'Aquila, accoltella ragazza dopo il tentativo di stupro: arrestato
Arrestato all'Aquila un giovane 25enne, di nazionalità nigeriana, resosi responsabile dei reati di tentata violenza sessuale e lesioni personale ai danni di una giovane...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Arrestato all'Aquila un giovane 25enne, di nazionalità nigeriana, resosi responsabile dei reati di tentata violenza sessuale e lesioni personale ai danni di una giovane connazionale. Tutto nasce dall'intervento di una pattuglia della Volante al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di L’Aquila, ove era stata segnalata dal medico di turno la presenza di una giovane donna, di nazionalità nigeriana, con una ferita all’avambraccio destro ed un trauma addominale, causati da un uomo con cui, insieme ad altre persone, divideva l’appartamento.



Nella circostanza la giovane riferiva ai poliziotti intervenuti di aver subito, dall’arrestato odierno, varie molestie. Poi, dopo il suo ennesimo rifiuto di una prestazione sessuale, il 25enne tentava la violenza sessuale nei suoi confronti e non riuscendovi la colpiva ripetutamente con pugni e calci all’addome e gli procurava un taglio sull’avambraccio destro con un coltello. La stessa straniera, riuscita a divincolarsi, usciva dall’appartamento e veniva soccorsa ed accompagnata in Ospedale da un italiano, proprietario dell’appartamento.

In sede di denuncia la donna confermava quando dichiarato presso l’Ospedale Civile e cioè che, oltre ai fatti accaduti, da un po’ di tempo il giovane connazionale aveva iniziato ad infastidirla chiedendole in continuazione una prestazione sessuale ed ai suoi rifiuti l’aveva più volte minacciata di stuprarla e di ucciderla subito dopo.
Pertanto, a seguito della dichiarazione della malcapitata e dalle testimonianze raccolte dagli altri coinquilini, veniva rimessa informativa all’A.G. che provvedeva ad emettere un ordine di carcerazione nei confronti del nigeriano.






  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino