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Quattro giorni fa era stato espulso dal Prefetto dell’Aquila perché irregolare sul territorio e per questo motivo a breve avrebbe dovuto lasciare l’Italia, ma nel frattempo è salito sul treno regionale che da Pescara porta a Teramo e ha molestato una 22enne. La sua fuga alla stazione di Pineto dopo che la ragazza è riuscita ad allontanarlo e a chiamare un controllore delle Ferrovie, però, anche stavolta lo ha agevolato perché quando la Polizia, poche ore dopo lo ha rintracciato ormai non c’era più la flagranza di reato nonostante la querela già presentata dalla vittima e per questo motivo è stato solo denunciato, e non arrestato, con l’accusa di violenza sessuale.
L’episodio è avvenuto martedì mattina, tra le 8.30 e le 9.
In soccorso è arrivato un controllore delle Ferrovie che ha redarguito l’uomo, ma non è riuscito a trattenerlo quando, alla fermata di Pineto, è fuggito. E’ stato grazie alle ricerche congiunte degli agenti di polizia del commissariato di Atri e della Polfer di Giulianova, subito allertati dalle Ferrovie, che dopo poche ore il serbo è stato rintracciato e denunciato. Importante è stata anche la querela subito presentata in Questura dalla 22enne che, nonostante lo choc subito, non ha esitato a denunciare l’accaduto e a descrivere il suo molestatore. L’uomo, infatti, è stato poi riconosciuto dalla giovane vittima.
Le intenzioni del serbo erano chiare. Quando la ragazza si è alzata per cercare aiuto, lui l’ha inseguita nel convoglio e non ha desistito. E’ sceso dal treno solo perché si è trovato di fronte il controllore delle Ferrovie il quale con prontezza ha chiamato la Polfer. La spavalderia l’ha tirata fuori quando vicino non c’era nessuno. Dopodiché è fuggito. Chi, invece, non è fuggita e anzi è corsa in Questura nonostante la paura che ancora le faceva battere dentro il cuore a mille è stata la 22enne che ha dimostrato un grande coraggio.
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