Ieri il gup di Chieti Isabella Maria Allieri ha rinviato a giudizio un uomo di 58 anni con le accuse di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. Le vittime sono due...
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Ieri nell'udienza preliminare l'imputato, assistito dagli avvocati Nobile Ranieri e Tiziano Ferrante, non si è presentato mentre c'era la madre delle bambine, assistita dall'avvocato Massimiliano Ceddia: lei e il marito si sono costituiti parti civili e chiedono 100.000 euro. Il processo inizierà il 20 novembre. Il giudice non ha invece ammesso la costituzione di parte civile del Comune di Rapino, rappresentato dall'avv. Manuel De Monte, per due motivi: di rito, perché la costituzione è stata delegata ad un collega dall'avvocato incaricato dal Comune e ciò secondo la Cassazione non è possibile. Nel merito perché il Comune non aveva titolo per esercitare l'azione civile in questo processo poiché tale attività non è prevista dallo Statuto e non rientra fra i compiti istituzionali del Comune. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino