«Ho pensato di dare una ricompensa di 100 mila euro a colui o a colei che possono dare informazioni utili per mettere dietro le sbarre definitivamente l'assassino di mia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Palermo, ucciso con un colpo di pistola alla testa nella sua auto
All'epoca dei fatti si parlò di delitto passionale e venne indagato un architetto foggiano. Successivamente caddero tutte le accuse e il caso venne archiviato pochi mesi dopo l'omicidio della giovane. Poi, a marzo dello scorso anno, la Procura di Foggia riaprì le indagini sempre a carico dello stesso architetto, ipotizzando che l'alibi offerto all'epoca dei fatti poggiasse su una falsa testimonianza. Le accuse, però, sono state nuovamente archiviate a gennaio scorso. Leopoldo Mariella vuole ad ogni costo conoscere il nome dell'assassino di sua sorella. E nella missiva precisa che «le prove devono essere attendibili e concrete. No tipo per sentito dire o altro...». «Quindi - conclude - da deporre con la propria testimonianza presso la Procura della Repubblica di Foggia, polizia giudiziaria dei carabinieri».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino