Colpo di pistola alla testa: storico isontino assassinato a New York

(foto dal sito www.snipview.com)
GORIZIA - Lo storico William Klinger - 42 anni, nato a Fiume ma residente a Gradisca con la moglie e i due figli - è stato assassinato a New York sabato con un colpo di pistola...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GORIZIA - Lo storico William Klinger - 42 anni, nato a Fiume ma residente a Gradisca con la moglie e i due figli - è stato assassinato a New York sabato con un colpo di pistola a testa. Lo storico - riporta la stampa statunitense - è stato trovato da un passante nel parco Astoria, nel Queens. Era in un lago di sangue vicino alla piscina pubblica. Subito sono stati chiamati i soccorsi e l'uomo è stato trasportato d'urgenza all'Elmhurst Hospital, dove però è morto per la ferita.




La polizia non si è sbilanciata in ipotesi, ma dalle prime informazioni sembra che Klinger non sia stato vittima di una rapina. Alle 15 di lunedì (ora italiana) il presunto killer è stato arrestato dalla Polizia di New York, che ne ha dato notizia su Twitter.











Nato a Fiume (Rijeka) nel 1972, Klinger si è laureato all'Università di Trieste in Storia, frequentando contemporaneamente l'Università di Klagenfurt grazie ad una borsa del governo Austriaco. Ha conseguito un master all'Università di Budapest e il dottorato all'Università di Firenze. Parlava sei lingue. Collaborava con il Centro di Ricerche Storiche di Rovigno ed era considerato uno degli studiosi di storia più promettenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino