Unesco in allarme scrive al Comune: preoccupati per il passaggio della Tav

Il Treno ad alta velocità
VICENZA - L'ufficio Unesco del ministero dei Beni e delle attività culturali scrive al Comune di Vicenza chiedendo informazioni sugli impatti che il progetto di...

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VICENZA - L'ufficio Unesco del ministero dei Beni e delle attività culturali scrive al Comune di Vicenza chiedendo informazioni sugli impatti che il progetto di attraversamento del territorio vicentino della ferrovia Alta Velocità può arrecare al sito patrimonio dell'umanità in territorio berico.




La lettera, firmata da direttore dell'ufficio Unesco del ministero, Gianni Bonazzi, arriva dopo che una missiva della professoressa Francesca Leder, docente dell'Università di Ferrara e membro di Out (Osservatorio urbano-territoriale Vicenza), aveva segnalato il 30 dicembre scorso la «forte preoccupazione» destata dal progetto ferroviario promosso dal Comune di Vicenza, dalla Camera di Commercio e sostenuto dal ministero delle Infrastrutture.



Per la seconda volta in pochi mesi gli uffici centrali di Parigi dell'Unesco e quelli del ministero dei Beni Culturali sono stati interpellati e sollecitati perché si esprimessero sulla compatibilità di progetti della portata di quello relativo all'insediamento di Borgo Berga, ad un passo dalla Rotonda del Palladio e dal centro storico di Vicenza (prima segnalazione), e del tracciato dell'Alta Velocità-Alta Capacità, con tutto il corredo di opere complementari (seconda segnalazione). Opere che considerano necessaria la realizzazione di un tunnel carrabile che attraversa longitudinalmente Monte Berico, la collina che domina la città storica, per sbucare proprio sotto la Villa Valmarana ai Nani (universalmente nota per i suoi affreschi del Tiepolo).
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Il Gazzettino