Vicenza. Si dichiarava nullatenente al fisco: possedeva una Ferrari 348

Una Ferrari 348
VICENZA (30 agosto) - Per sette anni aveva dichiarato un reddito imponibile pari a zero o di poche centinaia di euro, ma intanto un quarantenne vicentino finto nullatenente si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA (30 agosto) - Per sette anni aveva dichiarato un reddito imponibile pari a zero o di poche centinaia di euro, ma intanto un quarantenne vicentino finto nullatenente si godeva una Ferrari 348, riuscendo ad acquistare nel 2004 un'altra vettura di grossa cilindrata e una casa, a distanza di pochi mesi l'una dall'altra. L'uomo - di cui non è stata ancora resa nota l'identità - è finito nel mirino dell'Agenzia delle Entrate di Thiene (Vicenza) e l'operazione di controllo si è conclusa con l'adesione del contribuente all'invito al pagamento di 127 mila euro che erano risultati sottratti all'Erario.




La scoperta è avvenuta grazie all'incrocio tra i dati riguardanti gli acquisti di autovetture di grossa cilindrata e quanto indicato dal contribuente nella dichiarazione dei redditi. Gli ispettori hanno rideterminato - tramite la procedura di accertamento sintetico, il cosiddetto redditometro - il reale imponibile del contribuente, che risultava anche proprietario di una city-car, di due moto di grossa cilindrata e di una quota di quasi 10mila euro in una società di nuova costituzione.



In pratica, nel triennio 2004-2006, l'uomo aveva nascosto al fisco redditi per circa 300mila euro. Dalle indagini è emerso poi che il "nullatenente" aveva movimentato denaro da conti esteri verso l'Italia per circa 155 mila euro senza segnalarli nella dichiarazione ai fini del monitoraggio fiscale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino