Sproporzione redditi-tenore di vita: i carabinieri sequestrano ai nomadi auto, tv e conti per 120 mila euro

Carabinieri al campo nomadi
VICENZA - Beni per circa 120 mila euro sono stati posti sotto sequestro nell'ambito del blitz compiuto ieri dai carabinieri di Vicenza nel campo nomadi di viale Diaz, dopo il...

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VICENZA - Beni per circa 120 mila euro sono stati posti sotto sequestro nell'ambito del blitz compiuto ieri dai carabinieri di Vicenza nel campo nomadi di viale Diaz, dopo il "via libera" della magistratura berica. Si tratta di una delle prime volte nel Nord Italia in cui viene applicata la norma "antimafia" collegata alla "pericolosità sociale e sproporzione tra reddito dichiarato e tenore di vita mantenuto".








L'operazione di ieri è stata portata a termine dopo un lavoro di un anno e mezzo del reparto operativo dell'Arma di Vicenza, che ha controllato conti correnti, dichiarazioni dei redditi, entrate e uscite economiche degli ultimi dieci anni di diversi nomadi.



Nel blitz, che ha visto impegnati una trentina di militari e nel quale sono state controllate 25 rom, sono stati sequestrati una Mini Cooper 4 ruote motrici nuova di zecca, due roulotte (gli unici beni rimasti nella disponibilità dei rom, in quanto ci vivono), 1 pc, 5 cellulari e una tv digitale, oltre a carte di crediti collegate a conti bancari. Nel Milanese è stato sequestrato anche un terreno agricolo di 2.400 mq.



Secondo quanto spiegato dagli inquirenti quello emesso dalla Procura di Vicenza è un "sequestro con carattere di urgenza", visto il pericolo di dispersione dei beni. In effetti due dei nomadi monitorati avevano già iniziato a "dilapidare" del loro patrimonio: uno di loro nel giro di alcune settimane aveva prelevato circa 100 mila euro dal un conto corrente che ne aveva 125 mila, l’altro ha venduto una Mercedes per 15 mila euro.



La vicenda però non finisce qui e proseguirà in tribunale a Vicenza: il 7 luglio ci sarà l’udienza di convalida del sequestro e il relativo processo.



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Il Gazzettino