VICENZA - "E' stata persa un'opportunità per dimostrare il buon governo". Duro scontro nella maggioranza che governa la città. Oggetto della contesa, la questione...
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Se da una parte resta aperto il nodo degli allacciamenti - 12 famiglie su 23 sono ancora al buio in seguito al distacco del maxi contatore gestito dal Comune - dall'altra Vicenza capoluogo, civica che appoggia la giunta del sindaco Achille Variati, prende le distanze dalle ultime mosse dell'amministrazione.
Sotto accusa la gestione del caso bollette da parte dell'esecutivo cittadino. "Abbiamo avuto la netta impressione che, anziché realizzare percorsi di coesione sociale con i nostri concittadini sinti, si sia preferito seguire la vecchia politica senza avere il coraggio di mostrare strade diverse", attacca il consiglio direttivo.
E aggiunge: "Nella gestione dei 230 mila euro statali, l'amministrazione non ha capitalizzato quanto aveva costruito nel corso del suo primo mandato, durante il quale per la prima volta le famiglie sinti si erano allacciate a singoli contatori".
Da Palazzo Trissino no comment: "Siamo in democrazia. Non c'è nulla da aggiungere". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino