VICENZA - Ha conosciuto un uomo su Facebook che l’ha convinta a raggiungerlo in Serbia, suo paese d’origine. E così una studentessa di 17 anni, residente da molti anni in...
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Sono stati questi ultimi, attorno a mezzanotte, a dare l'allarme al 113 dopo che la figlia non era rientrata a casa. I poliziotti hanno consigliato di controllare il computer per capire se ci potesse essere qualche dettaglio utile. E proprio, nella pagina Facebook della minorenne, è stato trovato l'invito dell'uomo serbo. Per tutta la notte e nella mattinata di ieri hanno tentato inutilmente di contattarla, sino a quando la figlia ha aperto il cellulare.
Ai genitori ha raccontato di trovarsi a bordo di un pullman in Slovenia, diretto per l'appunto in Serbia e di non avere intenzione di tornare in Italia. A questo punto la coppia, disperata, ha contattato il Consolato che è riuscita ad intercettare il pullman, poi atteso e bloccato alla frontiera tra la Slovenia e la Croazia. Qui la 17enne è stata individuata e fatta scendere, in attesa dei genitori che nel frattempo erano partiti da Vicenza per andare a recuperarla. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino