Independence day, 20mila alla Ederle Il colonnello nella vasca del dunk tank

Un Pluto ad una bancarella a stelle e strisce
VICENZA - Festeggiata alla caserma Ederle di Vicenza - con due giorni di anticipo sulla storica data del 4 luglio per per concedere ai dipendenti militari e civili un lungo fine...

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VICENZA - Festeggiata alla caserma Ederle di Vicenza - con due giorni di anticipo sulla storica data del 4 luglio per per concedere ai dipendenti militari e civili un lungo fine settimana di riposo - la festa dell'Indipendenza Americana.








Il comandante dell'Us Army di Vicenza, il colonnello Robert Menist, è stato il primo a sottoporsi al rito del "dunk tank", un modo creativo utilizzato dagli americani per il fundraising: consiste nel sedersi su una piattaforma che, colpita da palline, fa crollare il protagonista nell'acqua. Un modo divertente per raccogliere fondi da mandare in beneficenza. Il colonnello, perfettamente centrato dal lancio di un giovanissimo (vedere il video del nostro Antonio Trogu), è finito in divisa a inzupparsi totalmente nella tinozza d'acqua subito prima di dare il suo saluto ai presenti e si è detto felice della presenza degli "amici italiani".



Già prima delle 16 c'era la fila per entrare alla Ederle. Per prima è entrata una coppia bassanese, poi alla spicciolata sono arrivati altri gruppetti di Schio, Mirano e Treviso, Insomma da un po' tutto il Veneto sono arrivati ospiti a partecipare alla festa americana. La base pullulava di famiglie e ospiti. Ventimila in totale le persone ospitate alla base americana.







Storicamente nel capoluogo berico quello della ricorrenza dell'Independence Day è l'unico giorno dell'anno in cui viene concesso l'ingresso anche a tutti i residenti vicentini, che possono entrare nella base militare, anche se con alcune avvertenze e dopo i controlli previsti all'ingresso.



La giornata di festa, iniziata nel pomeriggio, tra musica e bancarelle e attività per i bambini soprattutto, si è conclusa in serata con performance musicali e con l'atteso spettacolo pirotecnico, visibile da tutta la città, in particolare dal piazzale di Monte Berico. Per garantire l'ingresso al pubblico e l'accesso pedonale per tutta la giornata sono rimaste chiuse al traffico via Corbetta, via Volpato e via dalla Scola.





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Il Gazzettino