Moretti fa marcia indietro sul look «Meglio Ladylike che ferrotranviera»

I due look di Alessandra Moretti
VENEZIA - Alessandra Moretti, capogruppo dem in Consiglio regionale del Veneto, non è più ferrotranviere. «La sconfitta in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Alessandra Moretti, capogruppo dem in Consiglio regionale del Veneto, non è più ferrotranviere.




«La sconfitta in Veneto ha una sola responsabile e sono io: me ne sono assunta ogni responsabilità sin dall'inizio e non accetto di essere strumentalizzata oltre
» ha detto la ex candidata pd alla presidenza regionale e sonoramente battuta dal voto popolare.



Già perchè ieri aveva detto che la sconfitta nella corsa a Palazzo Balbi era dovuta (anche) a una scelta di abiti degni di un ferrotranviere.

«Quella della divisa da ferrotranviere era una battuta, un esempio per far capire che indossavo abiti non miei, in senso evidentemente metaforico. Se ho offeso qualcuno me ne scuso ma ho come la sensazione che se alcuni colleghi e qualche autorevole opinionista facessero ogni tanto un esercizio di sana autoironia vivremmo tutti meglio»,







Risolta, forse, la questione look, restano i rumoreggiamenti sulla sua sconfitta che evidentemente brucia eccome. «Ho fatto errori per cui ho pagato un prezzo altissimo ma volermi contrapporre al governo più riformista della storia del Paese è una falsità che non posso tollerare. Non è mia intenzione gettare le colpe su nessuno e tantomeno su Renzi che ringrazio per il sostegno e la vicinanza che in ogni momento mi ha dimostrato. Questo governo ha messo in campo un'azione riformista come mai si era vista in Italia. Riforme epocali in un paese fermo e immobile da vent'anni: non posso che essere dalla parte di chi opera il cambiamento, mettendoci la faccia come sempre». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino