VALBRENTA - Due incontri sono stati promossi a Valstagna per ricordare e celebrare il centenario della nascita dell’eroe valligiano, il sergente maggiore Udino Bombieri,...
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Udino Bombieri, sergente maggiore, capocarro e vice comandante di plotone semoventi del 10° Reggimento Lancieri Vittorio Emanuele II, il giorno seguente l’armistizio della Seconda Guerra Mondiale, si trovava a Bracciano, poche decine di chilometri a nord di Roma, quando il suo reparto fu attaccato dai tedeschi.
Nonostante le ferite riportate nel combattimento, resistette sotto il fuoco nemico, riuscendo a rendere inutilizzabile un semovente, salvando la città e i suoi abitanti, prima di essere ucciso dai granatieri tedeschi. Per questo atto eroico gli fu conferita la Medaglia d’Oro al valor militare.
Portano il nome di Bombieri l’Istituto Comprensivo della Valbrenta, strade ed una scuola di Bracciano (Roma) e gli è stata intitolata una piazza nel comune di Grezzana (Verona).
Domenica 1 febbraio, dopo la funzione religiosa alle 11 nella arcipretale, in municipio si svolgerà la cerimonia commemorativa nel centenario della nascita dell’eroe di Bracciano.
Lunedì 2 febbraio, alle 9, nella sala teatro della scuola materna, lo storico di Bracciano Massimo Perugini terrà una conferenza alle scolaresche dell’Istituto Comprensivo della Valbrenta sugli avvenimenti accaduti l’8 e 9 settembre 1943 che videro protagonista l’eroe valligiano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino