VALDAGNO - Nelle prossime settimane dovranno comparire davanti alla Corte dei Conti di Venezia, nell'udienza in cui saranno chiamati a risarcire un danno milionario patito...
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E' un maxi-risarcimento quello che il pubblico ministero chiederà nei confronti di Alessandro Maria Marchesini, 62 anni, residente a Valdagno, al tempo dei fatti dirigente medico all'unità sanitaria locale dell'Ovest Vicentino e di Riccardo Masenello, 72enne di Vicenza, che nello stesso periodo aveva ricoperto per alcuni anni il ruolo di responsabile del personale presso la stessa Ulss.
La vicenda, riportata dal Gazzettino il 12 ottobre 2012, fece scalpore non solo nella vallata dell'Agno, ma ebbe risalto anche a livello nazionale. In quei giorni la Procura di Vicenza aprì un'indagine su Marchesini, che aveva ricoperto anche l'incarico di assessore a Valdagno, dopo aver scoperto che aveva svolto la professione di medico per 24 anni, senza mai laurearsi né ottenere l'abilitazione alla professione: un periodo nel quale lo stesso Marchesini, aveva ricoperto il ruolo di dirigente di patologia clinica e responsabile del laboratorio analisi dell'ospedale San Lorenzo di Valdagno.
La vicenda giudiziaria, che coinvolse anche diversi dirigenti sanitari con l'accusa di omesso controllo, era partita da una segnalazione all'Ordine dei Medici di Vicenza e all'Ulss 5, da cui era emerso che Marchesini risultava iscritto all'Università di Ferrara, dove però non si è mai laureato. Una volta emersa la vicenda Marchesini aveva immediatamente rassegnato le dimissioni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino