VALBRENTA - Sarà il Veneto ad organizzare il prossimo “Incontro Mondiale dei Paesaggi Terrazzati” e l’evento sarà presentato il 25 giugno a Villa Contarini di Piazzola sul...
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“Sono proprio gli eventi periodicamente organizzati dall’Itla a costituire momenti di scambio e confronto concreti - spiega Chiara Nichele, referente del comitato organizzatore, - al fine di mettere in comune buone pratiche e consolidare una strategia globale di tutela e valorizzazione di questi peculiari paesaggi così saldamente connessi alla cultura e all’identità dei luoghi”.
Il primo incontro risale a 5 anni fa, in Cina, al quale è seguito nel 2014 quello in Perù ed ora, nel 2016, tocca per l’area europea all’Italia. I precedenti eventi hanno raccolto oltre 200 rappresentanti da tutto il mondo che, a diverso titolo, si occupano di sistemi terrazzati. Nel 2014 in Perù, l’Itla aveva indicato l’Italia come sede del prossimo incontro mondiale dedicato a questi sistemi agricoli ed ecologici diffusi in aree collinari e montane, per affrontare il problema del loro futuro.
Tra le numerose candidature presentate da varie regioni italiane, è stato scelto il Veneto come sede dell’organizzazione centrale. L’incontro si svolgerà nell’ottobre 2016 nell’arco di dieci giorni, con un evento inaugurale a Venezia e quello conclusivo a Padova, con la collaborazione dell’Università degli studi di Padova e l’Università Iuav di Venezia. I partecipanti si divideranno in gruppi per recarsi in visita di studio nelle aree terrazzate selezionate in tutta Italia, dove si terranno laboratori con coltivatori, studiosi e abitanti dei terrazzamenti su specifiche aree tematiche assegnate a ciascuna sede in relazione alle proprie peculiarità.
Grazie alla candidatura presentata dall’Unione Montana Valbrenta, il Canale di Brenta farà parte delle dieci aree terrazzate selezionate: dalla Valtellina alle Cinque Terre, dalla Bassa Valle d’Aosta alla Val di Cembra, fino ad arrivare ad Amalfi e Pantelleria.
“Il tema che verrà affrontato dal gruppo di partecipanti che soggiornerà per quattro giorni nel Canale di Brenta - anticipa la Nichele, - è quello dell’agricoltura, dell’innovazione agrotecnica e sociale connessa alla valorizzazione del patrimonio terrazzato. La scelta di tale tema consentirà, quindi, di proseguire e approfondire, compiendo importanti passi in avanti, il percorso di valorizzazione economica e sociale del paesaggio terrazzato già intrapreso negli anni scorsi con la partecipazione al Progetto Alpter e con l’avvio del primo Osservatorio locale per il Paesaggio”.
“È nella consapevolezza dell’importanza di questo evento che l’Unione Montana Valbrenta - interviene il presidente Luca Ferazzoli - si impegnerà nei prossimi mesi all’avvio di attività di coinvolgimento di amministratori, abitanti, operatori, istituti scolastici, al fine di far maturare una profonda riflessione sulle prospettive socio-economiche del paesaggio terrazzato, riflessione che troverà il culmine nell’ottobre 2016, ma che vedrà come massima sfida la sua traduzione in politiche efficaci per rilanciare una strategia di sviluppo rurale nel territorio dell’Unione”.
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Il Gazzettino