VALBRENTA - La ferrovia turistica che sta nascendo in Valbrenta attira l’interesse della Federazione Europea delle Ferrovie Turistiche e Museali. Oggi e domani è in programma,...
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L'organizzazione del convegno è curata dalla Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali, che rappresenta le 20 associazioni italiane impegnate nella salvaguardia ed effettuazione di treni storici e nel recupero di ferrovie turistiche. La Fiftm è anche presente al tavolo tecnico istituito dal Ministero dei Trasporti per la definizione di nuove norme per la gestione delle ferrovie turistiche e dei treni storici al pari delle più evolute nazioni europee.
Al termine dell’assemblea, per tre giorni, i convegnisti effettueranno dei viaggi con treni d'epoca tra Padova e Trento, lungo la linea ferroviaria della Valsugana. In particolare, domenica, è prevista la visita al cantiere del costituendo Museo Ferroviario di Primolano, per poi proseguire sulle ferrovie del Renon e Trento-Marilleva.
“I lavori in corso alla Rimessa Locomotive del Veneto, nella stazione ferroviaria di Primolano, sino al 1918 stazione di confine tra l'Impero austro ungarico e il Regno d'Italia - assicurano i soci dell’associazione Società Veneta Ferrovie - consentiranno alla futura sede logistica, appena completati gli impianti, di ricevere i rotabili che faranno parte del treno storico del Veneto e della collezione espositiva”.
Potenziali fruitori del progetto: cicloturisti, grazie all’abbinamento treno-bici, da e per il Trentino; l’area del prosecco; la ciclopista del Brenta; i turisti presenti nell’area dei laghi della Valsugana Trentina; le scuole, con l’area museale di Primolano, unica struttura didattica di questo genere per la storia della ferrovia nel Veneto.
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Il Gazzettino