Rientra dalla vacanza in Kenya l'aereo non c'è: paga il tour operator

Rientra dalla vacanza in Kenya l'aereo non c'è: paga il tour operator
VERONA - Volo cancellato, vacanza rovinata. E il giudice condanna il tour operator a pagare 900 euro ad una veronese. È...

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VERONA - Volo cancellato, vacanza rovinata. E il giudice condanna il tour operator a pagare 900 euro ad una veronese.


È quanto deciso dal Giudice di Pace di Verona che con una sentenza del 20 giugno resa pubblica ieri da Adiconsum, ha riconosciuto il diritto al risarcimento del «danno da vacanza rovinata, in quanto i disagi del rientro, impedendo il raggiungimento della finalità di svago tipica della vacanza, di per sé cagiona un danno di natura non patrimoniale», di cui il legislatore riconosce la risarcibilità per l’art. 47 del Codice del turismo per un totale di 900 euro.

Il Giudice di Pace ha condannato il tour operator per aver cancellato il volo Mombasa-Milano di rientro dalle vacanze di due settimane in Kenya, riconoscendo il diritto della signora veronese ad essere risarcita per i disagi subiti nel volo di ritorno che avveniva con una durata complessiva di 18 ore (anziché nove, come da contratto), con due scali, uno dei quali costringeva ad un lungo tempo d’attesa durante il periodo notturno all’aeroporto Fiumicino. «Il giudice non ha fatto altro che applicare la normativa comunitaria», precisa Silvia Caucchioli, legale di Adiconsum Verona. In caso di cancellazione del volo, il turista ha diritto alla scelta tra il rimborso del prezzo del biglietto (entro 7 giorni) o alla riprotezione su un volo alternativo. La compensazione è dovuta in relazione alla tratta aerea e alla distanza chilometrica. Nel caso in cui la tratta superi i 3.500 km l’importo riconosciuto a titolo di compensazione ammonta a 600 euro per ciascun passeggero. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino