VICENZA - La Guardia di Finanza di Arzignano ed il Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza hanno sottoposto a sequestro preventivo abitazioni, autorimesse e terreni dislocati tra...
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Le fiamme gialle sono state impegnate in complesse indagini per reati di usura ed estorsione, condotte a carico di O.P., 67enne residente nel Veronese ma con un'attività nella provincia berica, nei cui confronti è ora pendente un procedimento penale presso il Tribunale di Vicenza.
In particolare è stato possibile proporre all’autorità giudiziaria l’applicazione del sequestro preventivo di beni riconducibili direttamente e indirettamente all'imputato, finalizzato alla confisca cosiddetta “per sproporzione”. La citata normativa, applicata per la prima volta a Vicenza, si basa sull’esecuzione di accertamenti patrimoniali riferiti al tenore di vita, nonché alle disponibilità finanziarie e patrimoniali di persone che, sottoposte ad indagini per reati di rilevante disvalore sociale, manifestano un’evidente sproporzione tra i beni o altre utilità possedute ed il proprio reddito ovvero la propria attività economica.
L’accertamento patrimoniale deriva dalle indagini svolte negli anni 2012 e 2013, per reati di estorsione ed usura connessi all’erogazione di prestiti con tassi fino ad oltre il 230%, nel cui ambito sono state eseguite numerose perquisizioni ed applicate due ordinanze di custodia cautelare in carcere: una nei confronti proprio di O.P., l’altra nei confronti di A.G., 44 anni, residente in Arzignano, indagato nel recente passato per rilevanti frodi fiscali e diffusi fenomeni di corruzione nonché, ultimamente, destinatario della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino