Per concorso in usura bancaria sono indagati a Trani i vertici di Bnl, Unicredit, Mps e di Banca popolare di Bari (Bpb). Tra le 62 persone alle quali la Gdf di Bari sta...
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Secondo il pm inquirente, Michele Ruggiero, il reato di usura è stato compiuto dagli organismi di governance e di controllo delle banche con il concorso morale degli ex vertici di Bankitalia e di un attuale dirigente del dipartimento del Tesoro del ministero dell'Economia e Finanze. Questi ultimi - secondo l'accusa - contravvenendo alle disposizioni della legge sull'usura, prescrivevano alle banche di calcolare (attraverso una particolare formula algoritmica) gli oneri dei finanziamenti concessi in rapporto al credito accordato, anziché (come richiesto dalla legge) a quello effettivamente 'erogato/utilizzatò dal cliente, così precostituendo le condizioni per una elaborazione (e successiva segnalazione a Bankitalia) da parte della banche di tassi effettivi globali (cosiddetti Teg) falsati poichè più bassi di quelli effettivamente praticati.
Di conseguenza - secondo le indagini della Guardia di Finanza - gli interessi/remunerazioni applicati dalla banche alla clientela per determinate categorie di finanziamenti (in forma di anticipazioni su c/c) risultavano sempre entro i limiti dei tassi soglia, pur essendo in concreto ad essi superiori e, come tali, usurari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino