Un solo Paradiso si presenta in carcere

Un solo Paradiso si presenta in carcere
VENEZIA - (E.Fer) Il primo evento letterario ospitato all'interno delle mura di una prigione condotto da persone detenute. È il progetto dell'associazione culturale Closer che si...

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VENEZIA - (E.Fer) Il primo evento letterario ospitato all'interno delle mura di una prigione condotto da persone detenute. È il progetto dell'associazione culturale Closer che si svolgerà da ottobre nel carcere della Giudecca. Si chiamerà «IAS Interrogatorio Allo Scrittore», un titolo volutamente provocatorio: saranno le detenute a porre qualcuno «sotto torchio», anche se ovviamente le domande all'autore dovranno essere pertinenti solo alla sua attività letteraria. Il primo interrogato sarà Giorgio Fontana, scrittore e giornalista, vincitore del Premio Campiello 2014 con «Morte di un uomo felice», che ha appena pubblicato «Un solo paradiso», opera che presenterà alla Giudecca il 15 ottobre alle 17. L'evento è la seconda fase di un piano concepito un anno fa: la prima fase, inaugurata all'inizio dell'estate, ha visto svolgersi una serie di incontri tra un gruppo selezionato di persone detenute e i ragazzi di Closer. È stata un'occasione per incanalare la creatività dei soggetti ristretti illuminando insieme le tematiche care a Fontana, affrontate nella sua prosa. L'obiettivo dell'iniziativa è duplice: per quanto riguarda le persone detenute coinvolte, è l'acquisizione della consapevolezza della propria individualità davanti all'altro; per gli spettatori liberi, il risultato sperato è un ridimensionamento dei pregiudizi sulla realtà carceraria. Si può partecipare all'incontro iscrivendosi con un contributo all'associazione (info@associazionecloser.org), 50 posti disponibili.

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Il Gazzettino