VERONA - Fare il saluto romano non è reato. A patto che gli autori non creino pericolo e non vi sia discriminazione razziale, religiosa oppure di nazionalità. Lo ha stabilito...
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Sul banco degli imputati quattro ultras dell'Hellas Verona accusati di aver «compiuto manifestazioni esteriori usuali del disciolto partito fascista nell’eseguire il gesto del “saluto romano”».
Si tratta di Giovanni Andreis, 23 anni di Sommacampagna, Andrea Morando 38 di Pescantina, Sebastiano Zamboni, 25 di Bussolengo, e Federico Ederle, 45 di Grezzana. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino