Truffato da falso addetto Lottomatica «Facciamo la prova, versi 800 euro»

Truffato da falso addetto Lottomatica «Facciamo la prova, versi 800 euro»
BASSANO - Gli imbroglioni ne inventato una ogni giorno, ma qualche volta sono favoriti da momenti di pura ingenuità. Il 12 giugno 2013, G.M., 57 anni, di Vicenza, titolare di un...

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BASSANO - Gli imbroglioni ne inventato una ogni giorno, ma qualche volta sono favoriti da momenti di pura ingenuità. Il 12 giugno 2013, G.M., 57 anni, di Vicenza, titolare di un esercizio pubblico e ricevitoria di Bassano, ha ricevuto una chiamata sulla linea fissa, che era poi quella collegata con Lottomatica per l’effettuazione delle diverse operazioni cui l’ente è abilitato, dalle puntate al gioco alle ricariche telefoniche.




Una voce maschile si è presentata come un "incaricato" della Lottomatica e ha riferito che erano in corso delle prove per aggiornare il circuito. "Lei adesso - ha spiegato l’"addetto" - dovrebbe chiudere la linea e darmi il numero del suo cellulare; io richiamerò su questo e faremo un versamento su una pay-pal; verificheremo i passaggi e poi naturamente annulleremo tutto". G.M. ha obbedito e dopo pochi istanti il suo telefonino è squillato: l’esercente ha notato che la comunicazione veniva da Roma (prefisso "06"). L’"incaricato" gli ha fornito gli estremi di una certa tessera e gli ha domandato di inviare... 800 euro.



E qui il 57enne avrebbe dovuto insospettirsi perchè per una "prova" non si chiedono soldi o comunque cifre irrisorie. Ma preso alla sprovvista è caduto nella trappola. Dopo un po’ lo stesso "addetto" ha avuto la sfrontatezza di contattarlo ancora, dirgli che era tutto a posto e ringraziarlo della collaborazione. Un mese dopo G.M. si è trovato in bolletta un ammanco di 800 euro e finalmente è andato alla polizia.



Gli esperti di viale P. Gilardi hanno appurato velocemente che il numero della chiamata iniziale apparteneva a un call-center di Roma. Più difficile è stato giungere all’intestatario, il 45enne K.O., un albanese residente nella capitale, di fatto irreperibile. Gli ispettori hanno scoperto che la stessa tessera era già stata bloccata dalla casa di gestione perchè al centro di altri raggiri. K.O. è stato deferito per truffa e sostituzione di persona. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino