TRIESTE - Sceglie Facebook per sfogarsi la titolare del negozio di biciclette che si trova a Trieste sotto l'appartamento andato a fuoco il 15 settembre in via Settefontane....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sara Bencina e il suo compagno avevano iniziato l'attività da poco tempo, ma ora sono costretti a tenere le serrande abbassate come minimo per tre settimane. La donna ha dovuto rivolgersi anche ad un avvocato, che dovrà pagare di tasca propria, che provvederà a far sì che il danno sia d'immagine che economico, le venga risarcito.
La rabbia è quella di chi ha aperto da poco mettendosi in gioco, investendo denaro sia per acquistare la merce (pagata in anticipo), e che ora ha paura di dover chiudere. E poi c'è anche la burocrazia che, si sfoga la titolare "viaggia a velocità tartaruga, siamo stati lasciati soli senza alcuna informazione e abbiamo dovuto usare le maniere forti per far sentire la nostra voce e avere qualche risposta".
"E' inaccettabile - conclude Sara - perchè a rimetterci è la gente che si fa il mazzo dalla mattina alla sera per riuscire a farsi una posizione, e poi dicono che i giovani non vogliono mettersi in proprio". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino