Trasporto su gomma, nuovo ricorso

Trasporto su gomma, nuovo ricorso
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«A questo punto la questione diventa politica, voglio vederci chiaro. Ci si trova di fronte ad una violenza politica che mina la specialità e l'operato di una Regione che il trasporto pubblico locale se lo paga da sola, dà servizio ed è la prima in Italia ad aver fatto un bando di gara di questo genere». Il capogruppo di Ncd, Alessandro Colautti, motiva così l'interrogazione urgente che porrà alla presidente della Regione la prossima settimana in Consiglio e un'analoga azione che solleciterà in Parlamento saputo che il bando di gara per il Tpl su gomma pubblicato dalla Regione (valore 1,3 miliardi per 10 anni) è di nuovo oggetto di ricorso. Le società che avevano presentato il primo ricorso al Tar a dicembre - Busitalia-Sita Nord, partecipata al 100% da Fs, e Autoguidovie, controllata dal Gruppo Ranza dal 2012 in joint venture con Fs -, dopo la sentenza del Tribunale che a gennaio ha accolto solo 3 dei 14 punti contestati e le correzioni apportate a questi tre punti del bando dalla Regione che ha rifissato la scadenza al 23 marzo, ha agito di nuovo. «Ha presentato ricorso al Tar sul bando rivisto e annunciando ricorso al Consiglio di Stato sulla prima sentenza», dice Colautti. L'assessore Santoro: «Faremo valere le nostre ragioni».

Antonella Lanfrit

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Il Gazzettino