Chiude via Mazzini, il traffico va in tilt: 24 ore di disagio

Chiude via Mazzini, il traffico va in tilt: 24 ore di disagio
ROVIGO - Ancora caos tra viale Trieste e il centro storico. Ieri la chiusura per la manutenzione dei sotto servizi delle vie...

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ROVIGO - Ancora caos tra viale Trieste e il centro storico.


Ieri la chiusura per la manutenzione dei sotto servizi delle vie Mazzini e Verdi ha messo in ginocchio il traffico evidenziando come la nuova viabilità dell'arteria abbia peggiorato la situazione invece di migliorarla. Se già, infatti, le vie Mazzini, Celio e Oberdan non sembravano adatte a sostenere tutto il traffico in uscita obbligatoria dal primo tratto di viale Trieste, dove confluiscono ben quattro strade (le vie Anita Garibaldi, Fuà Fusinato, Gattinara e Silvestri), la mattinata di ieri è stata caotica con la svolta obbligata in via Mure San Giuseppe perché via Mazzini era chiusa per riparare una tubatura dell’acquedotto e via Verdi è stata sottoposta a un intervento di manutenzione ai cavi telefonici.

Il risultato sono state code e rallentamenti, in particolare nelle ore di punta, con ulteriori pericoli per i ciclisti.

Scontato poi che via Mure San Giuseppe stretta e tortuosa, non potesse riuscire a sostenere il traffico di un'arteria come viale Trieste. «Per un giorno passi, ma se si continua così piuttosto vendo la casa» è sbottato un residente che dal suo giardino mentre annaffiava le piante, osservava sconsolato il flusso ininterrotto di auto passare davanti alla sua abitazione.

Quanto agli automobilisti iniziano a prendere confidenza con la nuova viabilità di viale Trieste, evitando largo Luccotti Fabbron e utilizzando l'ingresso dell'incrocio con via Silvestri per entrare nell'arteria o da via Magro per raggiungere il centro storico. Ma ieri l'ennesima novità ha destabilizzato il fragile equilibrio della zona nord del centro storico.


I lavori si dovrebbero chiudere già oggi ma anche solo 24 ore di disagi sono bastate per mettere a nudo i problemi tuttora irrisolti della zona, già provata dalla sperimentazione della viabilità inaugurata martedì. Sono soprattutto i residenti a essere perplessi se non anche sconcertati dalla novità. L'incrocio con via Mazzini è diventato molto più pericoloso, il traffico sembra aumentato più che diminuito, i tragitti si sono allungati e sulle strade più piccole si va a scaricare un flusso di mezzi troppo sostenuto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino