THIENE – Come se non bastassero gli arrivi dei profughi a scaldare gli animi nell’Alto Vicentino da 24 ore è scoppiato un polverone nella frazione Santo, con polemiche per...
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I movimenti di circa 300 persone affluite contemporaneamente al Santo non potevano passare inosservati lungo la trafficata arteria che conduce a Villaverla e Vicenza. Un gesto di accoglienza di mussulmani da parte della parrocchia, non in un luogo consacrato ma di gioco e divertimento come la palestra parrocchiale (libera al mattino), ha innescato la polemica e diviso in due i residenti la frazione, tra contrari e favorevoli. Tolleranza e intolleranza si sono espansa anche su Facebook con molti contrari alla concessione della palestra per la mancanza di reciprocità nei Paesi mussulmani in libertà di preghiera per i cattolici. Le critiche puntano sul parroco che non avrebbe informato la comunità, che di fatto è priva della guida spirituale, perché don Giulio Ballan è deceduto lo scorso 30 dicembre a 63 anni ed è momentaneamente sostituito da don Antonio Guarise che è parroco di Conca. Il nuovo parroco don Massimo Toniolo farà il suo ingresso domenica 4 ottobre. Anche all’interno del consiglio parrocchiale non mancano i mugugni, perché i componenti hanno saputo con le chiacchiere in strada della preghiera dei mussulmani in palestra. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino